martedì 29 gennaio 2008

Monday Night: 28 gennaio 2008

Provo a re-suscitare il blog, parecchio appannato a causa della mia cronica incapacità di gestire il tempo.

Lo faccio partendo dal tema più semplice e al tempo stesso più caro: la partita del Lunedì con il Coach e Fabbro.

Reduce dal "massimo in carriera" siglato la settimana precedente, sono sceso in campo molto leggero e carico, sebbene condizionato da un piccolo infortunio ad un dito.
Non altrettanto leggero, almeno nelle prime battute, il clima in campo, principalmente a causa di alcune presenze un po' troppo ciarliere e non molto gradite, che hanno suscitato qualche polemica e discussione di troppo.

I quintetti in campo, compresi un uomo di rotazione per squadra, non sono stati costruiti all'insegna dell'equilibrio e di questo ne hanno risentito un po' tutte le minipartite a mio modo di giudicare.
Il sottoscritto si schierava insieme con Coach, Fabbro, Stefano, Massimo e Paolo. Una formazione che ha patito per tutto il tempo il predonimio sotto canestro degli avversari di turno, schierati viceversa con due lunghi veri.

Il nostro gioco in attacco è stato spesso molto confuso e poco collettivo. Troppe volte si sono viste soluzioni individuali forzate quando compagni liberi avrebbero forse potuto cercare maggiore fortuna. Personalmente non mi lamento, ho segnato in doppia cifra anche se il dito mi ha dato fastidio per tutto il tempo. Ma il fatto è che se da un lato comincio ad avere sempre maggiore fiducia nelle mie possibilità e registro dei concreti miglioramenti in alcuni fondamentali (tiro, penetrazione), dall'altro resto frustrato dall'andamento disorganizzato di alcune partite e dal fatto che non sempre vedo uno sforzo comune di giocare in modo completo.

La partita del lunedi, secondo la mia opinione, può restare divertente e godibile anche se ci si sforzasse di dare al tutto una migliore organizzazione tecnico-tattica.

Al di la di questo spunto, complimenti al Coach per come ha cercato con costrutto il canestro e reagito con i fatti sul campo all'atteggiamento non cordiale di qualche avversario. Grande impegno e guizzi importanti sia in difesa che in attacco per il Fabbro. Come sempre lui non si risparmia mai e ha tutta la mia ammirazione.

Stay Tuned

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