giovedì 18 ottobre 2007

Nba preview: Seattle Sonics

Inauguro uno spazio dedicato alle previsioni per il prossimo campionato Nba, ai nastri di partenza con tre partire il 31 ottobre. Avrei dovuto dedicare la prima preview ai miei amati Lakers, ma sono convinto che questo sarà l'anno del disastro e della partenza di Kobe, quindi x ora attendo prima di "mettere le mani" sui lacustri. Inoltre i sonics mi stanno simpatici e molti dicono Seattle sia più bella di L.A. Io non le ho ancora visitate di persona ma intendo fidarmi. E poi nella città della pioggia hanno girato quella commedia con Tom Hanks e Meg Ryan che adoro....

L'anno scorso è stata magra, molto. Ultimissimi nella Northwest Division con 31 vittorie a dispetto della presenza di Ray Allen, poi volato sulla costa Est ad abbracciare un'altra causa "verde" (e non intendo aggiungere altro...). Persi "Jesus" e il sopravvalutato Rashard Lewis (in my humble opinion a Orlando si pentiranno di tutti quei $$$$$ elargiti), i Sonics ripartono da due giocatori molto promettenti, Kevin Durant e Jeff Green.

Del primo ho visto un paio di partite al college (Texas) e mi piace moltissimo. Non mi farei fuorviare dall'esito discutibile dei test atletici sostenuti nei giorni del draft. Al di là che tutto oggi riceve un'esposizione mediatica morbosa e spesso inutile, per me il baloncesto resta sport di tocco prima che di muscoli. E lui di tocco ne ha. Gran tiro, molto agile, forse poco amante dei viaggi a canestro anche per la struttura esile, ma ala piccola di alto livello. Sempre che non vogliano farne un'ala grande (follia) e lasciando da parte i vari paragoni (Marion) che oltreoceano vanno di moda anche prima che uno dimostri di saper giocare.

Si dicono ottime cose di Green, prodotto da G'Town. Paragonato a Pippen (ci risiamo...), ho potuto osservarlo alle SL: per quel livello di competizione mi è sembrato molto tosto. Guardando al resto della squadra, non mi dispiace il bistrattato Ridnour, che ha mani creative da play anche se scelte ogni tanto bizzare. Semmai il suo stile di gioco non credo sposi la filosofia tecnica di coach PJ Carlesimo, cui gli anni con Popovich non possono non aver rafforzato i modi da sergente di ferro e un credo tecnico non troppo entusiasta delle "invenzioni" scuola Jason Williams o simili di cui il rosso mi sembra infatuato.

West e Szczerbiak assicurano punti al reparto esterni (ma chi difende?), e i lunghi porteranno legna tra Kurt Thomas, Wilcox, Collison e i giovani Sene e Petro. Anche se le mie speranze sono tutte risposte sul mitico Robert Swift. Li allena un duro e puro, PJ Carlesimo. Vediamo se lo strangolano anche qui...

Pronostico: non penso possano fare i playoff, ad Ovest 7 posti sono praticamente già assegnati, a meno di indovinare tutto e infilarsi nelle crepe eventuali di qualche squadra più attesa (Lakers magari?). Al tempo stesso, non credo possano fare molto peggio di squadre come Sacramento, Clippers, Memphis e Minnesota come invece leggo quà e la. Dico quarti nella Northwest, davanti a Minnesota, con possibilità di incalzare Portland.

Rotazione

PG - Ridnour, West, Watson
SG - Szczerbiak, Green (?), West, Wilkins
SF - Durant, Green, Gelabale
PF - Wilcox, Thomas, Green
C - Collison, Petro, Swift, Sene,

Arrivi: K.Durant (draft, n.2), J.Green (draft, n.5 di Boston, poi trade), W.Szczerbiak (Boston, trade), D.West (Boston, trade), K.Thomas (Phoenix, trade)

Partenze: R.Allen (Boston, trade), G.Davis (Boston, trade), C.Landry (Houston, trade), R.Lewis (Orlando, trade), A.Brown (Memphis, free agent)

Curiosità: hanno in Sam Presti il general manager più giovane della Lega, forse di tutti gli sport professionistici. Ha solo 30 anni, sob!. Tra gli assistenti allenatori risulta anche uno dei miei giocatori preferiti di sempre, il tedesco Detlef Schrempf, che vive da quelle parti (mi pare a Portland).

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