Ringrazio di cuore Earth, che ieri ha reso più dolce il mio sonno quando intorno alle 23 mi ha comunicato con un sms l'incredibile notizia.
I miei amati lacustri hanno letteralmente scippato alla concorrenza Pau Gasol, ceduto insieme ad una seconda scelta del 2010 da Memphis in cambio di Kwame Brown, il candidato più credibile al titolo di peggiore numero scelto al draft di tutti i tempi, Javaris Crittenton, un rookie che fin qui non aveva avuto tantissimo spazio, Aaron McKie, veterano all'ultimo anno di contratto ma in pratica già ritiratosi, e una prima scelta nei draft 2008 e 2010. Ci sarebbero anche i diritti su Marc Gasol, ma non so se il fratello minore di Pau varcherà mai l'oceano per quanto sia un discreto giocatore.
Teniamo bene a mente quest'ultima data, perché il 2010 è l'anno in cui Kobe diventerà ufficialmente Free Agent in base ad una Player Option, cioé in sostanza in quell'estate lui potrà rinunciare all'ultimo anno di contratto (e a 24Mln di dollaros) e offrirsi a tutto il resto della Lega.
Dal punto di vista strettamente tecnico, lo scambio è un furto perché Gasol è un All Star mentre Brown una mega pippa con l'unico pregio di avere il contratto in scadenza. McKie è ritirato e Crittenton un giovane di belle prospettive ma nulla di concreto per ora. Ed in effetti con questa scelta Memphis ha deciso di ricominciare daccapo, allegerendosi del contrattone dello spagnolo (altri 3 anni a 50Mln più o meno), ormai completamente sfiduciato in quell'ambiente. I Lakers forse non sono ancora da titolo, ma intanto hanno ampliato e di tanto le soluzioni tattiche: possono puntare ad un quintetto Fisher-Kobe-Walton-Gasol-Bynum, oppure Fisher-Kobe-Odom-Gasol-Bynum, con Walton dalla panchina e altro ancora.
Dal mio punto di vista non siamo ancora da titolo ma certo diventiamo molto competitivi. Soprattutto per avere un All Star come Pau non abbiamo dovuto dare via né Walton, nè Odom e nemmeno uomini di panchina come Turiaf o l'inviso (a coach Zen) Radmanovic.
E' chiaro che proprio in vista di quel fatidico 2010, la dirigenza ha voluto dare un segnale fortissimo a Kobe, affiancandogli non un giocatore di area qualunque ma uno da All Star Game, anche se con pochi cojones (però che tecnica!!). E non è detto sia finita qui, perché ora i Lakers potrebbero lavorare proprio con giocatori come Odom e Radmanovic per arrivare magari ad un terzo big e consegnare al 24 la versione ovest dei big three di Boston.
Lo so sto sognando, ma intanto per festeggiare Kobe ne ha piazzati 46 a Toronto in una larga vittoria di venti con Vujaic a 22 (e il Mago a 28, massimo di sempre) . E buttali via...
Insomma è un colpaccio!!
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