E' quello che insieme ad un gruppo di altri appassionati io, coach G. e Darknight disputiamo tutti i lunedì nel complesso sportivo di San Paolo in Roma.
In contumacia Darknight è andato in onda il terzo episodio stagionale. Sul campo, la tradizionale divisione "chiari" e "colorati". I Chiari schieravano il seguente quintetto: il sottoscritto, ai più noto come Il Figlio Illeggittimo e Non Riconosciuto di Mark Price, Andrea "Rodman" Spadaccino, "Jason Kapono" Coach G., "Never Nervous" Paolo e "Shaq" Guido. Sull'altro versante, "Jason Kidd" Stefano, "E' sempre fallo quando vado dentro" (di cui non ricordo il nome), "Motown" Ostia, "Larry Bird" Massimo e le due torri "Bill Walton" Giampiero e "Moses Malone" Paolo .
Dopo un inizio sofferto, guidati da Ifimp i chiari hanno preso ritmo in attacco, rosicchiato il vantaggio iniziale dei coloured e condotto la tenzone sui binari a loro più congeniali, vincendo tutte e tre le minipartite a 20 punti. Sugli scudi, oltre ai soliti Shaq e Rodman, un Coach G. a tratti impasticcato ma che ha regalato l'Highlight della serata. Spalle a canestro contro Motown, raddoppiato dalle chele di Walton, Kapono ha trovato un assist no look che ha completamente turbato la difesa avversaria. Non potendosi esimere dal completare questo capolavoro, Ifimp ha messo da parte le sue consuete cappellate e appoggiato a tabellone per due comodi punti.
Standing Ovation x Coach G!!!!!
Da ricordare l'arcigna difesa che ha impedito a Bird di regalare al folto pubblico pagante (anche oggi registrato il consueto nessun posto esaurito) il suo consueto repertorio di implacabili jump shots. Da dimenticare l'insensata decisione di disputare gli ultimi dieci minuti a uomo, che ha trasformato la partita in un'imbarazzante barzelletta. Nella quale si è distinto come spesso gli accade Ifimp che barcollando come Andy Cap dopo una delle sue mitiche sbronze si è prontamente trascinato negli spogliatoi lasciando i compagni in braghe di tela.
Nel mezzo, bene Never Nervous, come al solito a suo agio nel ruolo di "provo il tiro dalla lunga anche in contropiede tre contro uno" mentre i Coloured hanno sofferto dei meccanismi inceppati sull'asse Walton-Bird e una serata al tiro storta di Kidd.
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6 commenti:
Dichiarazione di CoachG: in merito alle "insinuazioni" di alcuni individui (:-p) presenti su questo blog, che affermano che il sottoscritto tira e basta, lunedì ho risposto sul campo giocando per la squadra distribuendo un po' di assist e aiutando in difesa (mamma ma' che paroloni, ma mi piaceva troppo).
Sul fatto di essere impasticcato vorrei precisare che non si tratta di doping, è colpa di uno shampoo prescritto dal medico ...
Voglio ringraziare Andy, detto anche Il figlio ill... etc etc, perchè con questo post mi ha quasi convinto del fatto che non facciamo proprio cagare e che ci sono altri bei momenti del monday night oltre la doccia (non cominciate a pensare male e se proprio dovete farlo ... è Darknight74 che raccoglie sempre la saponetta :-))
Punto uno: se raccolgo la saponetta, lo faccio vestito (leggasi: mutande di ferro) e FUORI dagli spogliatoi.
Punto 2: ecchecacchio... aspettate che non ci sono io per disputare la partita della vita euroleague style con tanto di colpi da nba?
Riflessione: allora so' io che "abbiocco" il gioco...
Punto 3: decidiamo con che maglie giocare PRIMA di lunedi così almeno le squadre sono equilibrate!
darknight stati tranquillo, il gioco si abbiocca soltanto in quei "rari" momenti in cui il biondo Bill scruta l'universo e le stelle alla ricerca del taglio perduto :-)
Decidere prima è impossibile perché alcuni compagni (e credo anche coach G sarà daccordo con me) sono allergici a qualsiasi cosa, compreso un blocco ogni tanto a favore del palleggiatore o qualche azione un po' più accurata del solito dai e vai, taglia....
Mannaggia, voglio partecipare pure io!!
a roma c'è chi ti aspetta da tanto caro earth. pensa un bel campionato a nba 2k8....
...e si, io con i Knicks con Jumaine Jones ala piccola titolare da 32 punti di media....
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