mercoledì 21 maggio 2008

Due risate da lotteria

Stamattina ho assistito alla Lottery Nba, l'estrazione per decidere l'ordine di scelta al draft.

Mi sono ammazzato dalle risate. I Kings erano rappresentati da una tifosa scelta dopo un concorso indetto dalla squadra che prevedeva dei veri e propri provini/casting tipo grande fratello. Ho visto delle robe che voi umani....

Mike D'Antoni, New York Knicks, ha chiaramente rosicato quando gli hanno attribuito il pick n.6 e poco poco non lanciava un mammasantissima

Mitch Richmond ha smadonnato quando Golden State ha avuto il peggior pick delle escluse (il 14), mentre il rappresentante di Portland (13) è rimasto impalato come una statua di marmo, accennando un sorriso tipo joker quando lo hanno inquadrato.

Larry Bird, Indiana (11), pareva reduce da una sbronza, mentre Durant e Gay facevano i fighetti precisini.

Ma il migliore di tutti è stato Fred Hoiberg, ex giocatore e designato da Minnesota.
In pratica sul "podio" sono andati lui, Wade (Miami) e un tizio in rappresentanza di Chicago. Hoiberg si era portato dietro un Teddy Bear portafortuna e lo tenevo stretto alle due mani. Quando l'addetto Nba ha comunicato che loro erano "solo" terzi, lo ha lasciato cadere da una mano e secondo me non lo ha lanciato via e calpestato solo perché aveva le telecamere puntate addosso. Il tutto mentre Wade si dava un cinque virtuale con Pat Riley che era dietro le quinte e il tizio dei Bulls esultava e si affrettava a comunicare il numero di telefono per chi volesse sottoscrivere i nuovi abbonamenti.

Only in america....

sabato 10 maggio 2008

D'Antoni ai knicks, era ora!!

Riporto da Gazzetta.it

Al di la della notizia, finalmente una mossa che fa sperare di vedere i Knicks tornare, credo nel giro di un paio di stagioni, a recitare un ruolo di primo piano nella Lega, come dovrebbe sempre competere alla Grande Mela. Interessante sarà capire come faranno ora a NY per allestire una squadra compatibile con il credo tecnico di Mike. Ad un primo sguardo, del quintetto titolare il solo Jamal Crawford mi sembra più che adatto. Ci sarebbe anche QRich, ma credo che non si sia lasciato a baci e abbracci quando è stato scaricato da Phoenix. Curry e Zak fuori il prima possibile, chissà non sia possibile fare un tentativo per avere Nash il cui contratto scadrà alla fine della prossima stagione. E lui trascorre sempre l'estate nella Big Apple....Averlo a Ny secondo me sarebbe perfetto!!!

Alla fine Mike D’Antoni ha scelto la sfida più difficile. L’ex tecnico dei Suns, infatti, stando all’anticipazione di Sports Illustrated (notizia che nessuno vuole confermare ma che, vista l’amicizia fraterna tra D’Antoni e il giornalista di Sports Illustrated Jack McCallum sembra inconfutabile) avrebbe accettato la ricca proposta dei Knicks. La franchigia newyorchese avrebbe infatti offerto all’allenatore 57enne un quadriennale da ben 24 milioni di dollari, una cifra da capogiro solitamente riservata ad allenatori da Hall of Fame.

Chicago sembrava l’opzione più gettonata dall’entourage di D’Antoni. I Bulls, infatti, stavano preparando una proposta per l’ex coach dei Suns il quale però alla fine non ha resistito alle sirene della Grande Mela. L’ottimo rapporto che lo lega al nuovo presidente della franchigia Donnie Walsh e naturalmente il ricchissimo contratto hanno così fatto pendere la bilancia dalla parte di New York. Il club newyorchese però non può offrire al tecnico un roster eccessivamente talentuoso che inoltre propone giocatori importanti, come Zach Randolph ed Eddy Curry, che non sembrano assolutamente adatti al basket di Mike D’Antoni. I Knicks però a questo adesso non vogliono pensare. Il nuovo corso newyorchese parte da Mike D’Antoni, questa è l’unica cosa che conta per i tifosi della Grande Mela.