mercoledì 10 giugno 2009

Quando il silenzio non è d'oro

Link un interessante articolo di TriplaDoppia al riguardo dell'imbarazzante silenzio della Virtus Roma dopo la disfatta dei quarti di playoff.

Tutti hanno sempre criticato la società per la comunicazione quanto meno carente, per i messaggi quanto meno contraddittori dati in pasto a pubblico e stampa, per gli obiettivi mai realizzati, per i proclami di grandezza poi puntualmente distrutti sul campo.

Il silenzio di questi giorni è interpretato dai tifosi come segno di debolezza dopo che Toti non ha avuto meglio da fare che prendersela solo con gli arbitri per la disfatta biellese.
Si rincorrono voci di un ridimensionamento, di tornare a giocare al PalaTiziano, ma nessuna voce di autocritica è giunta a contorno di un finale di stagione che definire una disfatta è un eufemismo.

Quali sono gli scenari per il futuro?
Purtroppo credo che neanch il migliore chiromante sia in grado di dircelo ora...
Virtus Roma: di qualcosa!!!

lunedì 8 giugno 2009

Ultime battute di stagione

serata calda ma non caldissima nella palestrina di San Paolo. per l'occasione ho sfoggiato un nuovo paio di scarpe , targate AND1 (simili a quelle in foto) e una maglietta del Napoli Calcio.....

per la serata mi ero dato come obiettivo di giocare il più possibile a testa alta, cercando di evitare decisioni affrettate. il progetto è riuscito in parte, qualche coglionata grossa l'ho fatta: ad un certo punto strappo il pallone e volo (si fa per dire...) in contropiede uno contro zero. mi sono troppo preoccupato di guardare il pallone e così me lo sono fatto scippare come un pollo sul più bello.

ho un po' forzato al tiro, ma sto cercando, dopo tre anni (sob!!!), di stabilizzare una meccanica costante. la verità è che sono troppo vecchio e privo dei fondamentali di base per fare il play. posso al massimo impersonare il portatore-di-palla-oltre-metà-campo quindi mi piacerebbe sviluppare un tiro SEMPRE pericoloso ed evitare gli alti e bassi (anzi gli airball e i tiri cortissimi) di chi non ha una sua meccanica.


Genny ha giocato molto bene, come sempre più spesso del resto gli capita quest'anno. Ormai ha trovato un tiro stabile e molto efficace dagli angoli e da tre; sfrutta bene la combinazione fisico-ball handling e ormai quando va in penetrazione è sempre uomo da 2+1. dopo 3 anni passati a riprendere confidenza con il gioco, dovrebbe lasciarci l'anno prossimo e cercare quanto meno una prima divisione. Si merita decisamente di più del livello medio-basso espresso questa stagione.


Andrea ha lottato come al solito. Modestissima opinione personale: dovrebbe cercare più il tiro da fuori nel quale è apprezzabile e meno di avventurarsi sotto al canestro.


Come direbbe il The Coach Dan Peterson, nessuno mi ha chiesto però....

domenica 7 giugno 2009

Napoli torna al basket di vertice? Si ma non è questo il problema

Stamattina leggo sul Corriere dello Sport una dichiarazione dell'assessore allo sport del comune di Napoli. "Mi auguro di poter dare una bella notizia ai napoletani già nei prossimi giorni. La gente in strada mi ferma e mi chiede due cose: quando ci sarà una nuova squadra in Serie A e quando riavremo il PalaArgento. Almeno sulla prima questione vorrei dare una risposta positiva a breve".

Si parla del trasferimento del titolo di Rieti con Papalia o di quello di Scafati in Legadue. Ora, io non conosco l'attuale proprietario di Rieti e non ho nulla contro di lui o contro l'assessore ma....

Ma, e scusatemi tanto, vorrei farla finita con i titoli che vanno e vengono, i proprietari che vanno e vengono in base ai finanziamenti pubblici o altro, i progetti che vanno e vengono.

Penso ai tifosi di Rieti, quest'anno hanno visssuto una stagione ai limiti del surreale, con la squadra data per morta quasi all'inizio del campionato, con i media che pronosticavano ad un certo punto persino il ritiro dal campionato e invece Lardo e i suoi giocatori hanno tirato fuori dal cilindro una salvezza incredibile.

E adesso, che succede sul più bello? Che Papalia, da quanto si legge, a Rieti non ha risorse sul territorio ad affiancarlo e quindi potrebbe traslocare in un grande centro come Napoli. E i tifosi di Rieti dopo tanta passione? E quelli di Roseto, Battipaglia, Imola, Faenza, Castelmaggiore, Montegranaro, Ponticelli, Pozzuoli, e via così....

Che senso ha questo sistema? Io sogno la Nba ed è troppo ovviamente, la mentalità italica non è permeabile a concetti come tetti salariali (avete letto le dichiarazione disgustate del procuratore di Ibra sul tetto salariale del Barcellona??), franchigie, solidità economica, progetti a lunga scadenza.

Io sono stanco di proprietari che al risultato negativo sbottano minacciando vendite, cessioni e chiusure.
Sono stanco di squadre che cambiano 20 giocatori o giù di li in una stagione e poi chiudono i battenti e tanti saluti a chi ha pagato l'abbonamento o fatto il biglietto per un'intera stagione.

E' vero che le squadre saltano ovunque, come noi anche Francia, Grecia, Russia e persino la florida Spagna. Eppure.... eppure qui se ne vedono troppi tutti gli anni (vogliamo parlare del movimento titoli nelle serie inferiori??).

Io non ne ho più: viva chi vuole un campionato iperprofessionistico a 15 squadre max e sotto tanto dilettantismo e formazione di base. Viva il sistema farm system del baseball o dell'hockey americano o le squadre satelliti in Spagna.

Saluti.....

sabato 6 giugno 2009

I'M BACK!!

I'm back for the love of the game

MJ mi perdonerà, gli scippo le parole per annunciare ai miei amici e a quei pochi affezionati che torno a Palla a Spicchi.

Magari dandogli un taglio meno cronicistico, ke nell'era del web in fondo non serve e provando ad alimentarlo il giusto con spunti e riflessioni.

Ai quali spero parteciperete tutti.
Face Front!!