Si parla del trasferimento del titolo di Rieti con Papalia o di quello di Scafati in Legadue. Ora, io non conosco l'attuale proprietario di Rieti e non ho nulla contro di lui o contro l'assessore ma....
Ma, e scusatemi tanto, vorrei farla finita con i titoli che vanno e vengono, i proprietari che vanno e vengono in base ai finanziamenti pubblici o altro, i progetti che vanno e vengono.
Penso ai tifosi di Rieti, quest'anno hanno visssuto una stagione ai limiti del surreale, con la squadra data per morta quasi all'inizio del campionato, con i media che pronosticavano ad un certo punto persino il ritiro dal campionato e invece Lardo e i suoi giocatori hanno tirato fuori dal cilindro una salvezza incredibile.
E adesso, che succede sul più bello? Che Papalia, da quanto si legge, a Rieti non ha risorse sul territorio ad affiancarlo e quindi potrebbe traslocare in un grande centro come Napoli. E i tifosi di Rieti dopo tanta passione? E quelli di Roseto, Battipaglia, Imola, Faenza, Castelmaggiore, Montegranaro, Ponticelli, Pozzuoli, e via così....
Che senso ha questo sistema? Io sogno la Nba ed è troppo ovviamente, la mentalità italica non è permeabile a concetti come tetti salariali (avete letto le dichiarazione disgustate del procuratore di Ibra sul tetto salariale del Barcellona??), franchigie, solidità economica, progetti a lunga scadenza.
Io sono stanco di proprietari che al risultato negativo sbottano minacciando vendite, cessioni e chiusure.
Sono stanco di squadre che cambiano 20 giocatori o giù di li in una stagione e poi chiudono i battenti e tanti saluti a chi ha pagato l'abbonamento o fatto il biglietto per un'intera stagione.
E' vero che le squadre saltano ovunque, come noi anche Francia, Grecia, Russia e persino la florida Spagna. Eppure.... eppure qui se ne vedono troppi tutti gli anni (vogliamo parlare del movimento titoli nelle serie inferiori??).
Io non ne ho più: viva chi vuole un campionato iperprofessionistico a 15 squadre max e sotto tanto dilettantismo e formazione di base. Viva il sistema farm system del baseball o dell'hockey americano o le squadre satelliti in Spagna.
Saluti.....
2 commenti:
Il problema reale del basket italiano è che nessuna squadra da Siena in giù ha un progetto (Virtus Roma? Qualcuno l'ha vista!?).
Questa mancanza di progettazione si riflette a 360° in tutto il movimento, dai Presidenti che ogni tanto cambiano società, a GM che prendono 20 giocatori l'anno a tutto quello che hai sottolineato tu nel post!
Un campionato a 14 squadre con wild cards e senza retrocessioni ... ma ve l'immaginate voi le squadre che non hanno più niente da dire e che da metà campionato giocano senza più americani per non pagarli?
Hai ragione, ma allora qui bisogna cercare un compromesso.
Proposta: si gioca senza retrocessioni ma se a metà stagione cedi più di 2 giocatori senza sostituirli, paghi una multa pari allo stipendio dei taliati.
E' una delle tante cose buttate li, una soluzione questo movimento italiano dovrà pur darsela
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